La difesa penale avanti la suprema Corte di Cassazione

La difesa penale avanti la Suprema Corte di Cassazione

Lo Studio, grazie alla specializzazione ed esperienza dell’avvocato Massimiliano Borsalino, assicura il patrocinio presso le Giurisdizioni Superiori, in particolare innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, con la redazione di ricorsi, il deposito di memorie e motivi nuovi, nonché con la discussione in udienza.

L’avvocato abilitato al patrocinio avanti alle Giurisdizioni Superiori (c.d. avvocato cassazionista) è il legale che può sostenere in giudizio la difesa dei propri Assistiti dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione e alle altre Giurisdizioni Superiori (Corte Costituzionale, Corte dei Conti e Consiglio di Stato). Offrire assistenza legale, presentare atti giudiziari o discutere una causa in Cassazione non è consentito a tutti gli avvocati. Per poter svolgere questo ruolo, infatti, occorrono dei requisiti specifici, grandi capacità ed esperienza ed il superamento di un esame notevolmente impegnativo.
 
Il giudizio di legittimità avanti la Suprema Corte di Cassazione presenta specifiche peculiarità rispetto al giudizio ordinario (stando alle stime degli annuari pubblicati dalla stessa Corte di Cassazione, i ricorsi in materia penale dichiarati inammissibili annualmente, negli ultimi dieci anni, sono stati tra il 60-70% di quelli presentati). Per questo, per molti avvocati è importante avere un riferimento professionale per la fase di legittimità avanti la Suprema Corte di Cassazione: l’avvocato cassazionista, infatti, grazie alle sue specifiche competenze, può offrire un supporto tecnico di affiancamento nei diversi casi, offrendo al proprio Assistito sin dall’inzio del merito un supporto in vista della eventuale fase di legittimità.
 
Come si diventa avvocato cassazionista?
La legge professionale 247/2012, ha modificato i requisiti per diventare cassazionista ponendo l’accento sulla formazione e le capacità dell’avvocato piuttosto che solo sull’anzianità professionale maturata. L’articolo 22 prevede due diverse modalità per l’iscrizione all’albo speciale dei patrocinanti presso le Giurisdizioni Superiori:
 
  • essere iscritto all’albo da almeno 5 anni, aver svolto un periodo di pratica di almeno 5 anni in uno studio che eserciti il patrocinio in Cassazione ed aver superato uno specifico esame di idoneità;
  • essere iscritto all’albo da almeno 8 anni ed aver frequentato con lodevole profitto la Scuola Superiore dell’Avvocatura in Roma ed avere superato uno specifico esame finale di idoneità;
L’importanza di avere un affiancamento esperto!
Per poter essere rappresentati, difesi ed assistiti nel giudizio di legittimità dinanzi alla Corte Suprema di Cassazione sarà necessario rivolgersi a un avvocato cassazionista abilitato al patrocinio avanti le Giurisdizioni Superiori. I legali non iscritti a questo albo sono invece abilitati a difendere i propri Assistiti solo nei giudizi di merito di primo grado e di appello.
 
Lo STUDIO LEGALE BORSALINO offre assistenza legale dinanzi alle Suprema Corte di Cassazione in Roma, invero, l’avvocato Massimiliano Borsalino è iscritto all’Albo Speciale degli Avvocati abilitati a patrocinare avanti le Magistrature Superiori, dopo aver frequentato con lodevole profitto la Scuola Superiore dell’Avvocatura ed aver superato con esito positivo dell’esame di idoneità finale.
 
L’avv. Massimiliano Borsalino ha, negli anni, fornito assistenza legale in numerosi procedimenti avanti la Suprema Corte di Cassazione, redatto ricorsi per cassazione e memorie difensive nei diversi ambiti del diritto penale (dettagliatamente specificati nella sezione consulenza legale e contenzioso in materia penale), partecipando a udienze sia pubbliche che camerali davanti alla Suprema Corte.
 
Fornisce, inoltre, una consulenza tecnica in qualità di avvocato abilitato al patrocinio avanti alle Giurisdizioni Superiori per i Colleghi non iscritti all’albo speciale, mettendo a disposizione le proprie conoscenze giuridiche, la dimestichezza e l’esperienza in ambito di giudizio di legittimità, maturante negli anni di patrocinio avanti la Suprema Corte di Cassazione.